lunedì 30 aprile 2012

Passalacqua: commenti in libertà alla presentazione del 28 Aprile

Sabato 28 Aprile ho preso parte alla presentazione pubblica del progetto di recupero Passalacqua - Santa Marta da parte delle autorità comunali e dei responsabili del progetto.
Vorrei fare alcune considerazioni del tutto personali (tengo a sottolineare questo) e condividere informazioni raccolte sul posto che credo possano interessare chi segue l'evoluzione dei lavori.

La prima nota dolente è che già si registra un ritardo: la prima parte di parco - tra Porta Vescovo ed il Bastione delle Maddalene - doveva essere già pronta, invece è stata promessa tra altri 6 mesi (entro fine 2012). Le cause del ritardo sembrano essere i tempi lunghi per la bonifica del suolo, dovuti al precedente uso militare della zona.
Questa della bonifica dell'area militare sembra essere tuttora l'incognita maggiore sulla tempistica di progetto.
L'impressione è che mentre i politici sono più propensi per natura a sbilanciarsi in previsioni sulla data di ultimazione dei lavori,  i tecnici siano più cauti su questo.

Un altro commento personale riguarda l'opportunità di questa presentazione pubblica: il momento pre-elettorale è stato probabilmente l'elemento trainante dell'iniziativa. Infatti per ora non c'è nulla di realizzato del progetto che sia attualmente fruibile, le demolizioni sono state completate ma il sito è ancora molto intasato dalle macerie e totalmente inaccessibile alla popolazione. Questa stessa presentazione - nei contenuti - poteva essere fatta un anno fa, alla vigilia dell'inizio delle demolizioni: nessuno nuova informazione ufficiale è stata aggiunta; l'unico elemento interessante completato è il recupero interno del Bastione delle Maddalene, che è stato possibile visitare ma di cui non si è capito l'uso esatto in futuro (in passato si è parlato di Museo del parco delle mura magistrali di Verona).

Ulteriori informazioni sul progetto raccolte liberamente durante l'incontro:
- per quanto riguarda il parco è stato chiesto a chi lo realizzerà di piantare alberi già "maturi" e non solo arboscelli che cresceranno nel tempo. Avvicinandosi alle mura magistrali la loro densità verrà diradata per dare risalto al momunento.
- è in forse la realizzazione dei 3 campi da tennis previsti nei disegni di progetto, in quanto la loro presenza disturberebbe la continuità del parco, anche considerando le reti di recinzione e i lampioni per l'illuminazione. Quell'area dovrebbe aggiungersi al verde pubblico a prato.
- i 2 capannoni dell'ex caserma che sono ancora in piedi potrebbero rimanere in modo da evitare la costruzione della palestra. E' stato però notato come essi impediscano la vista della Provianda di Santa Marta da alcuni punti del parco, perciò questo è ancora da decidere.
- la torre piezometrica verrà eliminata: inizialmente si era parlato di conservarla e farne un punto panoramico, in alcuni documenti si vedeva ricoperta di verde con innestati nidi. Veniva considerata anche utile per l'identificazione dell'area nel panorama cittadino.
- il parco del Bastione delle Maddalene valorizzerà anche la croce alla memoria di Luigi Lenotti inserendola nei percorsi del parco.
- da valutare la possibilità di realizzare i parcheggi interrati della palazzina per i servizi di quartiere, che sorgerà accanto ai silos della Santa Marta: iniziati gli scavi si verificherà con la Sovraintendenza ai beni Architettonici la rilavanza del sito sottostante.
- la presentazione è stata segnata anche da una piccola contestazione di alcuni attivisti dei comitati storici per la Passalacqua, poi confluiti nel comitato contro l'abbattimento degli alberi. Sollecitato dai contestanti, l'ing. Ortolani (dirigente del Comune di Verona) ha confermato che durante le demolizioni c'è stato un episodio irregolare quando dei pezzi di amianto sono stati abbandonati su un cumulo di macerie all'aria aperta. Tale illecito è stato sanzionato dallo Spisal e i detriti rimossi.
- sempre a proposito degli alberi abbattuti, oggetto di contestazione l'estate scorsa, anche l'architetto Policante (responsabile del progetto) ha confermato che erano per lo più malati.
- sono stati mostrati due diversi plastici dell'area di progetto, uno più vecchio dove si vedevano dei percorsi di rocce e d'acqua e uno più recente dove tali zone sono state sostituite da semplici aree a prato.
Seguono foto scattate all'interno del Bastione delle Maddalene e ai 2 plastici presenti.

Paolino

Filobus: a novembre via ai lavori

Fonte: L'Arena.it del 30/04/2012
E’ stato presentato oggi a Palazzo Barbieri il filmato relativo alle principali caratteristiche del sistema filoviario di trasporto pubblico che verrà realizzato nei prossimi anni a Verona.
Presenti il Sindaco, gli assessori comunali alla Mobilità e alle Aziende, l’assessore provinciale ai Trasporti, il presidente di Amt con i membri del CdA, i rappresentanti delle aziende dell’ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) che realizzeranno il progetto.
In riferimento alla tempistica, l’assessore alla Mobilità ha annunciato che entro fine maggio la Provincia concluderà l’iter relativo alle valutazioni sull’impatto ambientale dell’opera, successivamente si procederà con la firma del contratto e a novembre partiranno i lavori. Poi ci sarà tempo mille giorni per completare l’opera, comprensivi della realizzazione del progetto esecutivo già in fase di sviluppo.

PrimaveraVeronetta – Primo Festival Itinerante delle Associazioni Culturali del quartiere


Sabato 5 maggio 2012, dalle 17.30 fino a mezzanotte, le associazioni culturali di Veronetta aprono le proprie porte a tutta la cittadinanza! Concerti, Reading, installazioni artistiche, acrobazie culinarie.
A Veronetta presso: BarAssociazione Malacarne, Osteria ai Preti, Arci Canara, Circolo Pink, Ciclofficina La Scatenata, Biblioteca Domaschi
Il programma:
  • 17.30 – 19.30 Ciclofficina aperta e disponibile (Azioni a Catena)
  • 17.30 Il Gruppo dei Distorti presenta 23volteME (Ai Preti)
  • 18.00 – 19.00 Presentazione dell’opera “Sorci Verdi” (Biblioteca Domaschi – Pink)
  • 18.30 – 19.30 Reading di Marco Rossari (Malacarne)
  • 19.00 Doppio Bemolle (Azioni a Catena)
  • 19.00 Microfono Aperto (Collamente – Canara)
  • 19.00 Cena Buffet e apertivo in libertà (Pink)
  • 19.30 Biciquiz (Azioni a Catena)
  • 20.30 The Swing Block (Canara)
  • 21.00 Doppio Bemolle (Ai Preti)
  • 21.00 Caffè Desordre (Pink)
  • 21.30 Theta Jazz Duo (Canara)
  • 21.30 The Swing Block (Malacarne)
  • 22.00 Ettore & Marco Giuradei (Ai Preti)
Partecipano anche le associazioni Reverse & Collamente + Edizioni Alegre.
PrimaVera Veronetta è la piccola festa di un quartiere diverso. Diverso dal resto di Verona, e diverso al suo interno, nei suoi molteplici volti.
PrimaVera Veronetta è la festa delle Associazioni Culturali che lo animano, quelle che hanno preceduto o seguito le osterie, i circoli ed i bar più frequentati e anche più criticati.
Bar Associazione Malacarne, Circolo Pink, Arci Canara, Ciclofficina La Scatenata ed Associazione Culturale Ai Preti sono attualmente i centri di aggregazione e di promozione della cultura più fervidi ed attivi nell’intera Verona. Ogni settimana, da anni, i nostri spazi vengono attraversati dalle differenze e contraddizioni del quartiere in cui si trovano: le nostre associazioni offrono lo spazio per il confronto, per lo sviluppo e la circolazione delle idee, perchè siamo convinti che questo sia l’inizio della convivenza civica.
Concerti, mostre, reading, esposizioni, divulgazioni, assistenza, tutela delle minoranze: attività che in altri luoghi non trovano nè posto nè interesse, hanno nei nostri locali, da tempo, il proprio luogo d’essere.
Il 5 maggio le associazioni aprono le loro porte alla cittadinanza tutta, in uno sforzo collettivo che ha l’intento, metaforico, di accorciare i ponti tra il quartiere ed il resto della città.
Veronetta è un’area urbana complessa ed in continua evoluzione, dove il confronto tra diverse culture e ambienti è lo stimolo per nuove idee e vivacità intellettuale. A nostro parere questo stimolo non va sottovalutato, ma considerato una risorsa.

Passalacqua, fra 6 mesi il mini parco

L'Arena.it del 29/04/2012

LA CITTÀ CHE CAMBIA. Sopralluogo nell'ex caserma del sindaco Tosi e del vicesindaco Giacino insieme al rettore Mazzucco
Al via i lavori per realizzare un'area verde da 15mila metri quadri su un totale previsto di 183mila
Fonte:
La «nuova Veronetta» è pronta per diventare realtà. Dopo le operazioni di demolizione di vecchi manufatti presenti sull'area delle due ex caserme Santa Marta e Passalacqua, partono finalmente i lavori per la creazione di un grande parco di 183mila metri quadrati tra le antiche mura austriache in un'area considerata il più grande progetto di recupero archeologico d'Europa. La prima parte del parco, in totale 15mila metri quadrati di verde, tra il bastione delle Maddalene e la breccia di Porta Vescovo, sarà pronto entro sei mesi. Lo ha annunciato ieri il sindaco Flavio Tosi presentando l'intero progetto in uno degli ultimi edifici che restano da abbattere all'interno della vasta area dalla quale partirà la «rinascita di Veronetta». Tosi infatti spiega: «Questo recupero urbano e archeologico consegnerà all'università un campus di eccezione all'interno di un quartiere che sicuramente diventerà uno dei più belli di tutta la città grazie a un investimento coraggioso da parte dei privati e del pubblico. Il vice sindaco Vito Giacino aggiunge: «Si tratta di una svolta storica e importante per la zona che cambierà l'immagine dell'intera parte orientale della città. Non è facile rendersene conto ora che il cantiere è aperto, ma a interventi completati, qui avremo una nuova grande area universitaria, con la riqualificazione quasi completata della “Versailles” Santa Marta all'interno di una zona di verde vastissima con spazi sportivi, sale conferenza e una cappella. Infine vi è la parte dell'edilizia popolare con 144 appartamenti e quella libera con altri 155 appartamenti, 1.450 parcheggi interrati il tutto nel recupero complessivo dei bastioni riportati alle forme originali austriache con i camminamenti di ronda e 4 chilometri di piste ciclabili». Un progetto che il vicesindaco e assessore all'urbanistica Giacino sottolinea essere a costo zero per l'amministrazione perché «realizzato grazie a un finanziamento regionale di housing sociale di 10 milioni di euro, per cui va ringraziato l'assessore Massimo Giorgetti, e il contributo di imprese associate individuate tramite bando pubblico europeo per 31,6 milioni di euro». «Non si può non essere realmente compiaciuti di essere riusciti a trovare un punto di sintesi per la realizzazione di questo comprensorio di cui si parla da anni», ammette il rettore Alessandro Mazzucco, «e che sottolinea il concetto che l'università non è estranea al resto della città ma ne è parte integrante in quanto portatrice di un indotto importante». Mancano pochi mesi al completamento della ristrutturazione della Santa Marta che ospiterà due dipartimenti delle materie economiche, sottolinea poi Mazzucco, mentre il prorettore Bettina Campelli aggiunge: «Il campus è il ponte di collegamento tra le varie cittadelle universitarie, quella del diritto vicino al tribunale e quella dello sport al Gavagnin. Già da un anno usiamo le aule del Silos e con la Santa Marta faremo il salto di qualità». L'architetto Giovanni Policante, a capo di una squadra di oltre 50 tra progettisti e consulenti, ha spiegato l'iter dell'intera operazione che vede il recupero del più grande e del più piccolo bastione della città, quello imponente di Campo Marzo e il «gioiellino» delle Maddalene, il primo che in ordine di tempo verrà riconsegnato ai veronesi, recuperando le geometrie originali con la ricreazione dei terrapieni austriaci grazie al riutilizzo del materiale di risulta delle demolizioni appositamente bonificato. La prima fase dell'intervento di recupero ha infatti riguardato la bonifica ambientale, quella bellica e la depermeabilizzazione delle aree asfaltate. In totale, ricorda Giacino, «si passerà da una superficie pavimentata del 66 per cento del totale dell'area, al 32 per cento. Oltre la metà (68 per cento) sarà quindi destinato a verde pubblico».
Giorgia Cozzolino

Bastione delle Maddalene: la memoria di Luigi Lenotti

Fonte: L'Arena.it del 19/03/2012
In un angolo del piazzale antistante il bastione delle Maddalene si nota una vecchia croce di pietra protetta da una rete. Ricorda la tragica vicenda di Luigi Lenotti che qui venne fucilato dagli Austriaci con l'accusa di essere un disertore. Il ragazzo, appena diciottenne, fu ingannato da un giovane soldato austriaco che, fingendo di voler disertare, lo spinse a compromettersi esponendo le sue idee politiche e promettendogli aiuto per lasciare la città.
Denunciato per incitamento alla diserzione, il ragazzo fu fucilato il 29 settembre 1860 sul bastione che allora si chiamava della Madonnina di Porta Vescovo. La croce, posta dalla madre del ragazzo, ricorda Lenotti, «giovane e patriota fucilato dalla ferocia austriaca».
Questa affettuosa testimonianza storica aveva rischiato di essere cancellata dal degrado che aveva invaso l'area. Venne recuperata negli anni Ottanta dal colonnello Pasquale Cappuccilli, all'epoca comandante della caserma Passalacqua, che fu anche il primo a mettere mano alla pulizia del bastione utilizzando anche i militari di leva. In quell'operazione saltò fuori da un muro di erbacce e rifiuti la vecchia croce alla memoria di Lenotti, reperto che il comandante Cappuccilli volle fosse recuperato e sistemato nel luogo dove oltre un secolo prima l'aveva posta la mamma dello sfortunato patriota veronese. Nel futuro piano di recupero e sistemazione dell'area si auspica possa trovare una sistemazione ancora più onorevole.E.CARD.

sabato 28 aprile 2012

Riqualificazione Passalacqua e Santa Marta: presentazione pubblica

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Verona,28/04/2012
Il Sindaco e il vicesindaco con delega all’Urbanistica, insieme al Rettore dell’Università di Verona Alessandro Mazzucco e al Pro Rettore Bettina Campedelli, hanno presentato questa mattina alla cittadinanza l’avanzamento dei lavori del progetto di recupero e riqualificazione delle aree ex caserme Santa Marta e Passalacqua. Presente il direttore lavori del programma di riqualificazione Passalacqua e Santa Marta architetto Giovanni Policante. La prima fase dell’intervento di recupero ha riguardato: la bonifica ambientale, che ha portato all’eliminazione dei residui di amianto presenti nell’area, la bonifica bellica, con il recupero dei rifiuti presenti nel sottosuolo, e la depermeabilizzazione della superficie asfaltata. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco e dal vicesindaco per i risultati fino ad oggi raggiunti e per l’importanza complessiva dell’intervento, che porterà al recupero di una vasta parte della città, che viene sottratta al degrado e restituita alla fruibilità pubblica. Come ricordato dal vicesindaco, il programma urbano, che sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale, è realizzato con un finanziamento regionale per i progetti di housing sociale di 10 milioni di euro e il contributo di partner privati ed imprese private associate, individuati tramite bando pubblico, aggiudicato a 31, 6 milioni di euro. Tra gli elementi qualificanti del progetto: la realizzazione del più grande parco a servizio della città, del campus universitario, di alloggi residenziali per le fasce più deboli e di una vasta area riservata al polo sportivo e ai servizi per il quartiere. Questi, in sintesi, i dati del progetto: 270 mila metri quadri la superficie totale dell’area; 183 mila metri quadri il parco urbano; 4 Km di piste ciclabili; 1000 nuovi alberi piantati, pari a 2300 tonnellate l’anno in meno di CO2; capovolta la proporzione attuale fra aree pavimentate e aree verdi: aree pavimentate attuali 70%, aree verdi attuali 30%; aree pavimentate di progetto 30%, aree verdi di progetto 70%; palestra di 1700 metri quadri unita a 4 campi sportivi di cui uno coperto; 18.500 metri cubi di servizi vari per il quartiere; 10 mila metri cubi per servizi e residenze per l’Università; 155 unità di edilizia residenziale libera, 24 unità di edilizia locativa agevolata, 92 unità di edilizia convenzionata e 28 di edilizia sovvenzionata; 1450 parcheggi, la maggior parte interrati, 780 dei quali pubblici.

Fonte: TGVerona.it

venerdì 27 aprile 2012

Tosi: filobus diesel in centro per ragioni estetiche

Gentile VeronettaBlog, ieri sera durante la trasmissione Diretta Verona su Telearena il sindaco Tosi ha dichiarato che la scelta di far viaggiare il filobus in centro con motore diesel (e quindi non elettrico) è dovuta a ragioni ESTETICHE: i fili dell'alimentazione elettrica non sarebbero esteticamente adatti al centro di Verona. Premesso che in passato il centro di Verona era già attraversato da mezzi pubblici con alimentazione elettrica con fili e che il gusto estetico è discutibile, mi chiedo se il problema estetico sia prioritario in questa scelta.
Credo invece che prima di tutto vada considerato l'aspetto dell' ecologia, della salute e del benessere di cittadini e turisti: un filobus con motore elettrico è a emissioni gassose zero e molto più silenzioso di quello diesel. E non mi dicano che sarà un diesel super ecologico euro 6: infatti anche i motori a metano erano super ecologici e silenziosi da nuovi, ora invece che sono vecchi e/o mal manutentati sono altrettando rumorosi degli altri. Inoltre diesel euro 6 ora è super moderno, ma tra 20 anni (tanto resteranno in circolazione i mezzi prima della sostituzione) sarà la preistoria.... E poi facendo un sistema tutto elettrico si eviterebbe di dover attaccare/staccare le "tiracche" dei fili, quindi tutto il sistema risulterebbe più semplice e scorrevole, evitando prevedibili problemi durante le operazioni di cambio modalità dell'alimentazione.
Sinceramente da cittadino Veronese spero che ci sia ancora tempo e modo di rivedere questa scelta davvero scriteriata che potrebbe avere pesanti ripercussioni per il futuro della nostra bella Verona, bella anche con i fili elettrici appesi (anzi più bella perchè ecologica e silenziosa).
EmmeGi

Elezioni: Castelletti e Tosi parlano di Veronetta

Veronaggi.it organizza delle video-chat con i candidati alla carega di sindaco. Abbiamo chiesto di illustrare i progetti per Veronetta.

Link: Luigi Castelletti (PdL, Udc, Fli, Civica Castelletti sindaco e Nuovo Psi) su Veronetta
Link: Flavio Tosi (Lega Nord, Civica per Verona-Tosi sindaco, Pieralfonso Fratta Pasini per Tosi, Alleanza per Verona, Giovani Punto, Verona è vita, Partito pensionati) su Veronetta

Le interviste complete:

giovedì 26 aprile 2012

Passalacqua: presentazione del progetto sabato 28 Aprile 2012

E' stato recapitato in questi giorni agli abitanti di Veronetta questo invito da parte del Comune alla presentazione del progetto di recupero delle ex caserme Passalacqua e Santa Marta. L'evento si terrà sabato 28 Aprile 2012 dalle ore 9.30 alle ore 11.30, ingresso da via Santa Marta ex protezione civile, con la partecipazione (tra gli altri) di sindaco e vicesindaco e rettore università. Ingresso gratuito, rinfresco con prodotti tipici veronesi. Da notare anche il sito informativo: www.passalacqua.info.

Parcheggio ex gasometro: un solo partecipante al bando di gara

Fonte: L'Arena.it del 26/04/2012
Gasometro, si presenta un solo gruppo di ditte
GRANDI OPERE. Scaduto il bando di gara, ora una commissione comunale valuterà l'offerta. Cordata Amt-Technital-Mazzi per costruire e gestire il parcheggio. Rallenta l'appalto del piano della sosta: accertamenti sugli importi
Verona. C'è una sola cordata in campo per costruire e gestire il parcheggio da 440 posti auto e da 60 per pullman turistici all'ex Gasometro, fra lungadige Galtarossa e la zona del cimitero. È formata dall'Amt e dalle società Technital spa e dalla Mazzi Impresa generale costruzioni che, per partecipare al bando di gara, hanno costituito un'Associazione temporanea di impresa finalizzata alla progettazione, costruzione e gestione per 30 anni del parcheggio pubblico. Il bando, indetto dal Comune e scaduto lunedì, si è chiuso con questa offerta, anche se un consigliere di amministrazione di Amt — in questo caso l'azienda era concorrente e non appaltante — aveva proposto che ad Amt si unisse un'altra impresa costruttrice.

mercoledì 25 aprile 2012

In ritardo il parco delle Mura alle ex caserme? foto Aprile 2012

Pubblichiamo altre immagini ricevute dai nostri lettori, che sottolineano come il vicesindaco Giacino avvesse dichiarato il 21/10/11 che la prima parte di parco (tra Porta Vescovo e il Bastione delle Maddalene) sarebbe stata pronta tra marzo e aprile 2012. [vedere qui e qui]. A quanto pare invece i lavori sono già in ritardo, almeno all'occhio dei nostri fotografi.

Recupero del Bastione delle Maddalene: foto Aprile 2012

giovedì 19 aprile 2012

lunedì 16 aprile 2012

Elezioni comunali 2012 a Verona: i programmi elettorali dei candidati a sindaco

A venti giorni dalla data del voto abbiamo cercato in rete i programmi elettorali dei sette candidati alla poltrona di sindaco di Verona per le elezioni amministrative 2012. Putroppo non per tutti la ricerca ha avuto buon esito. Suggerimenti su dove trovare i programmi mancanti saranno i benvenuti. Ecco i risultati (candidati in ordine alfabetico):

- Ibrahima Barry - Partito Alternativa Comunista
http://www.partitodialternativacomunista.org/
Programma ufficiale (dal sito del Comune di Verona)

- Gianni Benciolini - Movimento 5 stelle
http://www.movimento5stelle-verona.it/drupal/programma
Programma ufficiale

- Michele Bertucco - coalizione di Centrosinistra (PD, SEL, Federazione Della Sinistra, PSI, Italia dei Valori, Sel, Verona Piazzapulita, Forti per Verona)
http://www.michelebertucco.it/?page_id=743

- Luigi Castelletti - PdL, Udc, Fli, Civica Castelletti sindaco e Nuovo Psi
http://www.luigicastelletti.com/programma-elettorale.html (aggiornato 23/4/12)
Il programma sul sito UDC
Da notare a pagina 25: "progetto specifico per la riqualificazione di Veronetta".

- Luca Castellini - Forza Nuova e Identità Scaligera
http://castellinisindaco.blogspot.it/p/programma-elettorale.html

- Fabio Tosi - Lega Nord, Civica per Verona-Tosi sindaco, Pieralfonso Fratta Pasini per Tosi, Alleanza per Verona, Giovani Punto, Verona è vita, Partito pensionati
Modificato il 13/4/12:
http://www.listatosi.it/s_files/pdf/programma_Flavio_Tosi_2012.pdf
Da notare i riferimenti a Veronetta a pagg. 7, 21, 25, 30.

Modificato il 18/4/12:
- Patrizia Badii (ammessa al posto di Giuliomaria Turco) - Veneto Stato
http://veronadicesi.com/
Programma elettorale (dal sito del Comune di Verona)

Solo in un caso è stato trovato un riferimento esplicito al quartiere di Veronetta.

Controlli notturni in via San Vitale

Fonte: ilVeronese.it del 15/04/2012
Attorno alla mezzanotte, una macchina della polizia municipale parcheggia di fronte al Malacarne in via San Vitale. Due agenti di polizia chiedono i documenti d’identità ai presenti fuori dalla porta del locale e per venti minuti, mentre un agente resta di fronte al locale, l’altro esegue in macchina i controlli della ventina circa di documenti raccolti tra i clienti. Anche se qualcuno non capisce il perché e chiede spiegazioni sul motivo della richiesta dei documenti da parte degli agenti, la maggior parte dei clienti li consegna senza discutere perché questi controlli sono diventati frequenti nell’ultimo periodo. Nel locale “Ai preti”, in via Interrato dell’acqua morta, la polizia qualche settimana fa è entrata accompagnata dai cani anti droga. Controlli che filano via lisci nella maggior parte dei casi ma è innegabile la sensazione di disagio da parte dei “controllati”. Probabilmente per cultura, i veronesi non sono abituati a esibire i documenti su richiesta di un agente di polizia. Obiettivo che in alcuni casi, complice qualche bicchiere serale, diventa una vera e propria sensazione di fastidio e di invasione della privacy.

Gli agenti di polizia, come ogni funzionario pubblico, assolvono i loro compiti e non possono rispondere sulle cause e i motivi che li mandano a effettuare questi controlli. Il vicinato del locale è abituato a segnalare alle forze dell’ordine situazioni di schiamazzi sulla strada, cosa che peraltro sia ieri sera sia nell’ultimo periodo è di molto diminuita grazie all’impegno dei gestori del locale. Oltre al lavoro dentro al bar, i due gestori tengono sempre un occhio alla situazione fuori dal locale e monitorano la presenza di persone oltre un certo orario, invitandoli ripetutamente ma sempre cortesemente a non fermarsi davanti al locale.

Le domande più frequenti tra i clienti restano soprattutto sui motivi di questi controlli. Se da una parte, quella degli agenti, non si può evincere molto oltre a risposte di protocollo, dall’altra, alcuni clienti mettono in diretta relazione l’aumento dei controlli e il clima elettorale. Nella strada la situazione non è ancora comunque tesa e il rispetto nei confronti di chi lavora dentro a una macchina blu, dietro a un bancone e di chi vive all’interno dei balconi sopra i locali dovrebbe essere una delle prime cose da non dimenticare nel fine settimana.
Alessandro Berti

venerdì 13 aprile 2012

Elezioni: Elena Lake ancora su Veronetta


Fonte: sito Elena Lake
Veronetta, un quartiere dove c’è ancora molto da fare!

Questo articolo lo dedico a Veronetta, il cui sviluppo è una delle questioni più controverse della Prima Circoscrizione. I suoi problemi sono principalmente il traffico, lo smog, la mancanza di piste ciclabili, i meccanismi per l’integrazione degli immigrati a volte poco efficienti, e molto ancora.

Elezioni: Benciolini e Bertucco parlano di Veronetta


Veronaggi.it organizza delle video-chat con i candidati alla carega di sindaco. Abbiamo chiesto di illustrare i progetti per Veronetta.

Link: Gianni Benciolini (Movimento 5 stelle) su Veronetta

Link: Michele Bertucco (PD) su Veronetta

Le interviste complete:

giovedì 12 aprile 2012

Veronetta e gli autobus fantasma

Anche stamattina andando al lavoro (ore 7.30) in via XX settembre (direzione porta Vescovo) davanti a me 2 autobus extraurbani APT (colore blu) completamente vuoti in direzione del deposito... vi mando le foto.
Ma c'era proprio bisogno di farli passare in mezzo al quartiere??? Questo è il modo in cui viene trattata Veronetta...
Piero

mercoledì 11 aprile 2012

Elezioni: invito ai candidati

In vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, invitiamo tutti i candidati - ma anche i non candidati - a mandarci i loro contributi e le loro idee o progetti per migliorare il quartiere di Veronetta e la vita di chi ci abita, ci lavora, lo frequenta o semplicemente lo "attraversa".
Questo blog non vuole tingersi di nessun colore politico, ma vuole solo prendere la parte del quartiere, nella speranza che anche la politica possa portare un miglioramento.

VeronettaBlog

Elezioni: Elena Lake parla di Veronetta

Fonte: ilVeronese.it
[...]
Veronetta per lungo tempo ha simboleggiato il degrado con le sue strade dissestate e i palazzi d’epoca fatiscenti ma ha enormi potenzialità per diventare il punto di partenza per la trasformazione della città, essendo un quartiere popolato soprattutto da ragazzi giovani, per la maggior parte single e da immigrati, che la rendono una delle zone più vivaci e interessanti dal punto di vista culturale; al suo interno ci sono molte botteghe storiche che la caratterizzano e rendono Veronetta un quartiere speciale, da rivalutare e sostenere. Bisognerebbe recuperare Veronetta anche dal punto di vista urbanistico – architettonico. Realizzare uno sportello che coordini le attività delle associazioni a favore dell’integrazione degli immigrati è estremamente importante in quanto faciliterebbe l’esecuzione delle pratiche burocratiche, la ricerca di appartamenti e di lavoro, l’apprendimento della lingua italiana; nel mio programma sostengo fermamente l’impiego dei molti spazi non utilizzati per la realizzazione di eventi, mostre, concerti da e per i giovani, che de-provincializzino Verona e la rendano una città ancora più attraente per i giovani, su misura per le nuove generazioni.
[...]

Fonte: Sito Elena Lake

I PUNTI DEL PROGRAMMA DEL PARTITO DEMOCRATICO PER VERONETTA A CUI ADERISCO:

lunedì 9 aprile 2012

Elezioni: Grillini - traforo inutile a Veronetta

Fonte: L'Arena.it del 07/04/12
Per il Movimento 5 Stelle «il traforo delle Torricelle è un'opera non solo inutile ma soprattutto dannosa per il nostro territorio». «È evidente, soprattuto in questi giorni di chiusura delle scuole e ugualmente anche nei giorni di carnevale, che il traffico di Veronetta e Teatro Romano sia dovuto soprattutto alle scuole. Quindi si tratta di spostamenti intrazonali e non di attraversamento della città che non potrebbero essere spostati sul traforo», dice Gianni Benciolini candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. «Ogni giorno percorro in bicicletta questo tratto nelle ore di punta per andare al lavoro e noto le enormi differenze tra i giorni scolastici e quelli di chiusura. Senza uno studio completo e aggiornato di mobilità tipo modal-split non si può ipotizzare scientificamente che impatto potrà avere il traforo sul traffico cittadino. Lo studio del traffico allegato al progetto preliminare si basa sui dati del 1995 ricalcolati empiricamente sul 2001 per cui inattendibili perchè le auto in circolazione sono aumentate negli ultimi 10 anni. Dagli anni Sessanta, quando si è costruito il grande tessuto autostradale italiano, siamo passati da 2 milioni di veicoli circolanti agli oltre 36 milioni del 2009. Chissà quanti ne abbiamo ora. La media di passeggeri per auto è oggi di 1,2 che significa che ogni veicolo trasporta nella maggior parte dei casi solo il giudatore». Il Movimento 5 Stelle si impegna a proporre il più presto possibile una indagine modale sugli spostamenti cittadini per poi applicare politiche per spostare modularmente, e progressivamente nel tempo, percentuali di mobilità che utilizza il mezzo privato su altre tipologie di spostamenti come la bici e il mezzo pubblico. «Il nostro timore», dice Benciolini, «è che, visto che si sta valutando la sostenibilità del piano finanziario, l'opera sarà lasciata incompiuta per mancanza di fondi e variazioni in corso d'opera, a partire dalla copertura del tratto in trincea tra Avesa e Ca' di Cozzi. Sarebbe un danno ecologico e paesaggistico gravissimo».

venerdì 6 aprile 2012

Passalacqua: cronoprogramma e dettagli sui parcheggi

A corredo della documentazione per il bando del parcheggio all' ex gasometro, il sito del Comune di Verona ha pubblicato alcuni documenti sui parcheggi nell'area Passalacqua oltre al cronoprogramma per il progetto, datato ancora 27/7/11.

Parcheggio ex gasometro: prorogata al 23/4/12 la scadenza per il bando

Fonte: Sito Comune di Verona
05/04/2012: A seguito di richieste avanzate da alcuni operatori economici, i termini per presentare offerta vengono prorogati. Ferme restando le condizioni e le modalità per la partecipazione, la scadenza fissata è per le ore 12:00 del 23 aprile 2012. La prima seduta pubblica avrà luogo alle ore 15:00 del 23 aprile 2012, potranno assistere i legali rappresentanti degli offerenti o loro delegati. Si pubblica l'avviso che verrà pubblicato sulla GURI.