mercoledì 30 luglio 2014

Il rettore: «Economia? Alla Santa Marta nel 2015»


Fonte: L'Arena.it del 30/07/2014 - Minuto 9:00
Economia trasloca alla Santa Marta. «Entro la fine dell’anno ci sarà consegnato l’immobile, realisticamente potremmo fare il trasloco a luglio del prossimo anno, ma se le cose vanno bene, potremmo farlo già a gennaio-febbraio, durante l’interruzione dell’attività didattica». Ad annunciarlo è il magnifico rettore dell’università scaligera Nicola Sartor, ospite di questa settimana della nostra video rubrica «Sotto Torchio» (visibile integralmente sul sito www.larena.it).

Buio profondo invece sull’ipotizzato campus universitario all’adiacente Passalacqua, area destinata a un grande project financing che comprenderebbe anche abitazioni private e spazi sportivi. Sartor fa infatti sapere che il progetto non coinvolge per ora l’ateneo: «Abbiamo tutto l’interesse che gli spazi accolgano vita anche serale, ma attualmente i nostri progetti si limitano alla Santa Marta».

giovedì 24 luglio 2014

L' Emporio della Solidarietà sarà in via XX Settembre

Fonte: L'Arena.it del 24/07/2014

L'emporio dei poveri
si fa a Veronetta

Andrà nell'ex casa del Fascio di via XX Settembre, affacciata sui giardini di palazzo Bocca Trezza


L'Emporio della solidarietà si fa. A Veronetta. Il dispensario di generi alimentari per famiglie povere, segnalate da associazioni in accordo con i servizi sociali, verrà ricavato nell'ex casa del Littorio, l'edificio affacciato sui giardini di palazzo Bocca Trezza (già sede dell'istituto Nani) in via XX Settembre 57/a.
Saltata l'ipotesi della chiesa di Santa Maria Rocca maggiore, vicino a piazza San Tomaso — non c'era l'ok della Sovrintendenza — e nonostante le polemiche tutt'ora in corso sulla collocazione in via XX Settembre (altro articolo) la Giunta comunale ha deciso. Ha dato il via libera alla concessione dell'ex casa del fascio, di sua proprietà, per nove anni alla Caritas diocesana, in rappresentanza del Tavolo Talenti. Cioè il gruppo di associazioni di volontariato sociale che gestirà l'Emporio, formati appunto da Caritas e poi Acli, Croce Rossa, San Vincenzo, Ronda della Carità, Centro diocesano aiuto vita, Casa della Giovane.
«A scomputo del canone di circa 250mila euro che pagherebbe per occupare l'immobile», fa notare il vicesindaco e assessore all'edilizia monumentale Stefano Casali, «la Caritas e le associazioni lo ristruttureranno». Ciò utilizzando il finanziamento della Fondazione Cariverona per il progetto Emporio. Al di là di offrire una spazio per un'attività solidaristica, dunque, l'intervento per l'Amministrazione ha anche un valore patrimoniale, visto che un edificio con valore storico-monumentale verrà ristrutturato, senza oneri per il Comune. Ma anzitutto, dopo essere stato concepito sulla base di analoghe esperienze già in funzione in altre città, su tutte Roma, l'Emporio della solidarietà si avvia a dare un servizio a persone in difficoltà, sempre più numerose a causa della crisi economica. Che ha ampliato la base dei bisognosi di sostegno, in particolare fra la cosiddetta classe media. Ammesso che questa, a Verona come in Italia, esista ancora.
«Il luogo scelto per l'Emporio della solidarietà è centrale, riparato, in un complesso in cui c'è anche un altro palazzo gestito della circoscrizione Centro storico, con associazioni, e un parco», dice l'assessore a servizi sociali, famiglia e pari opportunità, Anna Leso. «Vi troveranno generi alimentari e un aiuto persone in difficoltà diverse da quelle che normalmente si rivolgono alle mense e ad altri centri di aiuto o accoglienza per poveri», aggiunge l'assessore, «e per questo siamo felici di aver trovato questa soluzione, per dare risposta a nostri concittadini in difficoltà».
Ma come funzionerà l'Emporio? Anzitutto, come illustrato in passato dai gestori, esso non sarà un supermercato, ma un punto di distribuzione gratuito di eccedenze o donazioni alimentari. Chi vi accederà sarà autorizzato a farlo dopo essere stato inviato dalle associazioni e dai punti di ascolto del Tavolo Talenti collegati con i servizi sociali che verificano il reale stato di bisogno di accesso al servizio.
A ogni persona con i requisiti per accedere verrà assegnata dall'équipe di gestione una tessera a punti, che poi sarà consegnata al beneficiario dell'ente associato a cui la persona si è rivolta. L'assegnazione avviene in base alla posizione in graduatoria, fino a esaurimento delle tessere disponibili. Con queste i titolari potranno rifornirsi dei beni necessari. La «card» verrà periodicamente rinnovata, anche a seconda del processo di accompagnamento verso l'emancipazione delle persone in difficoltà, seguite dai servizi.
Enrico Giardini

giovedì 3 luglio 2014

Giardini ex Nani in gestione alle associazioni

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Verona, 03/07/2014
Il Vicesindaco Stefano Casali ha partecipato questa mattina alla cerimonia d’inaugurazione della nuova gestione dei giardini di Palazzo Bocca Trezza - ex Nani, di via XX Settembre. Presente il presidente della 1ᵃ Circoscrizione Daniela Drudi. “Grazie all’impegno di Comune e Circoscrizione – spiega il Vicesindaco Casali – si è riusciti a rendere fruibile in sicurezza ai cittadini questo splendido angolo di Veronetta che ora, con la collaborazione di alcune associazioni culturali del territorio, potrà essere adeguatamente controllato ed animato, per divenire nuovo punto d’incontro aperto a tutta la città”. La nuova gestione sarà a cura del Comitato Porta Vescovo in collaborazione con le associazioni culturali Dèsegni, ZeroPerCento e Società Cooperativa 3A. Durante l’anno saranno realizzati all’interno dell’area verde diverse iniziative culturali tra cui: laboratori creativi, concerti, cinema all’aperto, mercatini artigianali e visite guidate alla scoperta del quartiere. Primo evento in programmazione, la rassegna cinematografica di documentari “Bridge Film Festival”, proposta nei venerdì 4 – 11 – 18 – 25 luglio, dalle ore 19 alle ore 23. Informazioni sul sito www.diplomart.org/bff.