venerdì 25 gennaio 2013

Filobus o metrobus?

 

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5 commenti:

  1. gianfra181026 gennaio 2013 alle ore 22:21

    Non credo sia la soluzione che i veronesi si aspettano

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  2. piero28 gennaio 2013 alle ore 22:24

    l'impressione è che ció che conta sia fare. cosa, come e perché non interessa. l'importante è fare x non perdere il finanziamento pubblico statale, che poi la soluzione scelta sia inadeguata non sembra preoccupare. l'importante è che nessuno possa dire che abbiamo perso 80 milioni di finanziamento. peccato che i restanti 55 milioni ce li mettano i cittadini, che non vedranno risolti gli eterni problemi del trasporto pubblico veronese. c'è così tanto pressapochismo che non si sono nemmeno messi accordo sul nome: fino a ieri era filobus, ora mi diventa metrobus... ma sempre della stessa fregatura si tratta

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  3. Anonimo6 febbraio 2013 alle ore 10:30

    premetto che parlo senza nessun intento polemico, ma non capisco per quale motivo dovrebbe essere una fregatura.
    come si puo' giudicare prima di vedere il sistema in funzione?
    quale sarebbe stata un'alternativa migliore?
    dove stanno i problemi maggiori? percorsi non idonei? alimentazione non super ecologica?

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  4. Anonimo27 febbraio 2013 alle ore 08:57

    premetto che sono un semplice cittadino che legge i giornali... a detta della stessa amministrazione il filobus/metrobus non sarà sufficiente nelle ore di punta a soddisfare tutti gli utente (per questo si sta cercando di allungare ancora i mezzi)... e già questo fa venire dei dubbi sull'utilità di un investimento così gravoso per i cittadini. Inoltre tecnologicamente ha un impatto ambientale non accettabile per un mezzo del 2013 (motore diesel). Poi nasce monco in quanto i parcheggi scambiatori cui dovrebbe essere collegato sono legati ad altri progetti faraonici di cui si parla da decenni (come il traforo) e quindi potrebbero non essere pronti in tempo. forse con tutti i soldi che faranno spendere ai Veronesi (in un momento di crisi) si poteva trovare una soluzione meno pomposa ma più intelligente, che comprendeva un ripensamento totale di come i Veronesi si muovono in città, facendo studi aggiornati (piano del traffico) e prendendo esempio da altre realtà simili alla nostra che hanno risolto il problema brillantemente (spesso queste realtà si trovano poco più a nord di noi). In tanti anni di amministrazione non c'è stato un progetto globale sul traffico, ma solo tanti piccoli interventi isolati e slegati... la situazione è di fatto invariata. Se il traffico è diminuito è perchè c'è la crisi e l'auto costa sempre di più, ma nel contempo i mezzi pubblici non sono stati potenziati, anzi i fondi vengono tagliati... ma i Veronesi sono ricchi e possono pagare...

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  5. Anonimo7 marzo 2013 alle ore 17:47

    grazie per il commento, in effetti ci capisco un po' di piu' ora.
    in effetti non leggo i giornali perche' non vivo stabilmente a Verona...

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