martedì 29 novembre 2011

venerdì 25 novembre 2011

Sopralluogo ai Bastioni Maddalene per la riqualificazione

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Verona, 25/11/2011
Foto: bastione Maddelene prima della riqualificazione

Il vicesindaco con delega all’Urbanistica Vito Giacino, insieme alla Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Verona Gianna Gaudini, si è recato oggi in sopralluogo al cantiere delle ex caserme Passalacqua e Santa Marta, al termine dei lavori di ripulitura dei bastioni Maddalene. Alla visita hanno preso parte il presidente della commissione consiliare Urbanistica Marco Comencini, il direttore area Lavori pubblici del Comune ingegner Luciano Ortolani, il presidente dell’Ordine degli architetti di Verona Arnaldo Toffali, il direttore lavori del programma di riqualificazione Passalacqua e Santa Marta architetto Giovanni Policante con i consulenti per il progetto di recupero del parco urbano architetto Vittorio Lino Bozzetto e professor Adriaan Geuze dello studio West 8 urban design & landscape di Rotterdam.
“A giorni –ha spiegato Giacino –inizieranno i lavori di recupero e riqualificazione dei bastioni Maddalene, delle fortificazioni militari e delle gallerie sotterranee, perfettamente conservate, che corrono lungo tutte le mura del compendio. Si tratta della prima parte, 15 mila metri quadri, di quello che diventerà uno fra i più grandi parchi urbani a valenza storico paesaggistica d’Europa, con 182 mila metri quadri complessivi di verde. I lavori di riqualificazione dei bastioni Maddalene termineranno la prossima primavera, consentendo il recupero di un percorso pedonale che riprodurrà i camminamenti delle ronde militari”.
“Siamo in presenza di un comparto urbano –ha sottolineato la Soprintendente Gaudini- con elementi architettonici di straordinaria importanza. Proprio per questa sua valenza, il progetto viene costantemente seguito dalla Soprintendenza in tutto il suo evolversi, con prescrizioni e interventi migliorativi in corso d’opera. Un intervento di fondamentale importanza per il recupero di una vasta parte della città, che viene sottratta al degrado e restituita alla fruibilità pubblica, come previsto dal Codice dei Beni Culturali”.
Il bastione Maddalene, primo esempio di fortificazione militare moderna, perfettamente conservato, risale al 1527 ad opera di Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino.
Come ricordato dal vicesindaco, il programma urbano di riqualificazione del compendio Passalacqua e Santa Marta, che sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale, viene realizzato con un finanziamento regionale per i progetti di housing sociale di 10 milioni di euro e il contributo di partner privati, l’A.T.I. Sarmar e imprese associate, individuati tramite bando pubblico, aggiudicato a 31, 6 milioni di euro. Tra gli elementi qualificanti del progetto la realizzazione, oltre che del più grande parco della città, del campus universitario, di alloggi residenziali per le fasce più deboli e di una vasta area riservata al polo sportivo e ai servizi per il quartiere di Veronetta.

venerdì 18 novembre 2011

Bus turistici: nuovi percorsi obbligati


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona, 18/11/2011
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Per tutti i bus turistici sarà possibile fermarsi solo per la salita e la discesa della guida turistica a tutte le fermate del trasporto pubblico urbano.
“Grazie a questo provvedimento – ha detto Corsi – risolveremo in parte il problema del carico di traffico eccessivo in due importanti strade del centro storico, dove prima era permesso il transito dei bus turistici, e allo stesso tempo renderemo più sicura la circolazione. Così facendo inoltre, renderemo sicuramente più efficaci i controlli per verificare l’effettivo pagamento del ticket d’ingresso in città, entrato in vigore a fine 2008”.
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Mappa completa nuovi percorsi obblicati

giovedì 17 novembre 2011

Proseguono i controlli a Veronetta...


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona, 17/11/2011

Prosegue l'attività di controllo della Polizia municipale nella zona di Veronetta, dove anche negli ultimi giorni sono stati effettuati servizi dedicati di prevenzione per la tutela del decoro, la sicurezza urbana e la vivibilità del quartiere.
In via XX Settembre i vigili di quartiere hanno controllato un cantiere, accertando due violazioni: una al regolamento di igiene, che vieta di produrre polveri ed una al codice della strada, visto che alcune attrezzature erano state depositate sul suolo pubblico senza la preventiva autorizzazione.
I vigili di quartiere hanno poi rimosso e avviato alla demolizione le carcasse di sette biciclette e tre ciclomotori, abbandonati in sosta e diventati inservibili.
in zona università, in particolare in via Vipacco, sono proseguiti i controlli contro le persone che soddisfano bisogni corporali all'aperto: ieri sera è stato fermato e multato un giovane universitario, che stava urinando tra due auto in sosta.
Rimane alta l'attenzione sulla sicurezza stradale e la circolazione: tre auto sono risultate senza copertura assicurativa. L'ultima ieri mattina, quando un automobilista a bordo di una Opel Corsa, fermato per un controllo, ha esibito agli agenti documenti assicurativi falsi, ben riprodotti e tali da ingannare anche un occhio esperto: dagli accertamenti nelle banche dati Ania è emerso che il veicolo era senza copertura dal 2007. L'uomo, un cittadino rumeno residente in città, è stato perciò denunciato all'autorità giudiziaria per uso di atto falso e il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo.
Controllati in zona anche gli spazi di sosta dei residenti, spesso occupati da veicoli non autorizzati: 66 le violazioni accertate nelle vie del quartiere.

sabato 5 novembre 2011

Veronetta bella di giorno, ma la notte diventa un Bronx


Fonte: L'Arena.it del 05/11/2011

LA DOPPIA FACCIA DEL QUARTIERE. La notte di Halloween due ragazze aggredite. E sono in arrivo altre telecamere. Residenti e negozianti: «Quando le attività chiudono, la zona è in mano a gente che sopravvive tra spaccio in strada e furti»

Verona. La doppia faccia di Veronetta. Di giorno tutto sembra tranquillo, di sera spuntano individui e giri inquietanti. Questa almeno è la percezione di chi, nel quartiere, ci abita e ci lavora. E succede che la percezione trovi conferma in qualche brutto episodio, come quello accaduto la notte di Halloween, quando due ragazze di ritorno da una festa sono state aggredite e picchiate da tre nordafricani.
I vigili, però, stanno lavorando alacremente, controllando centinaia di negozi, locali, case in affitto, automobilisti, svolgendo un'opera a 360 gradi. A giorni, arriveranno anche sei nuove telecamere. «Non abbassiamo la guardia», assicura il comandante Luigi Altamura. «Ma bisogna distinguere la sicurezza reale da quella percepita. A Veronetta, il numero dei reati è in linea con gli altri quartieri».
DI NOTTE. Neppure abitanti e commercianti vogliono sentir associare Veronetta a un «Bronx» cittadino. «Ma i problemi diminuirebbero se ci fossero anche pattugliamenti notturni», dicono, «soprattutto nei vicoli dove si concentrano certi movimenti loschi». Durante la giornata, infatti, gli assidui controlli delle forze dell'ordine, uniti al continuo passaggio di persone, bastano come deterrente. «Ma quando le saracinesche si abbassano, le luci dei negozi si spengono e gli abitanti si tappano in casa, Veronetta resta in mano agli sbandati».
PROBLEMI. Cosa succede? Risse tra bande in preda ai fumi dell'alcol e spaccio di droga, per arrivare alle aggressioni e ai borseggi. Di minore gravità, ma pur sempre fonte di degrado, sono gli schiamazzi notturni, provocati soprattutto da ubriachi. Il fattore di rischio, lo dicono i residenti, è «l'alta concentrazione di immigrati». Però si fanno le dovute distinzioni. Marina Reani, commessa, afferma: «I problemi derivano dagli stranieri che non si integrano e non si adeguano alle regole. Ma ci sono anche tante brave persone, come i cingalesi che lavorano sodo, o le badanti rumene impegnate nell'assistenza».
Ma di contro, si parla di appartamenti sovraffollati, con viavai di persone sempre nuove e sconosciute, di esercizi che non rispettano gli orari di chiusura, sospettati di attività illecite, e poi di palesi passamano di droga. «Si tratta di gente che non ha un lavoro e sopravvive con spaccio e piccoli furti. Io di sera non esco più», dice Z.F., che abita in zona San Vitale, e ha già subito un'aggressione con scippo.
«Ci sono gruppi di stranieri che bevono troppo e iniziano a insultare i passanti e a fare baccano. Noi per primi dobbiamo fare una selezione della clientela. Ma non è un problema che riguarda solo Veronetta», osserva Mirco Mantovanelli, barista. «Frequento il quartiere da nove mesi, e ho visto un paio di volte alcuni magrebini fare a botte», racconta Sara Adami, che lavora in un locale della zona. «Di giorno, le forze dell'ordine passano, si fermano quando notano qualcosa di sospetto. Questo è molto importante come opera di prevenzione», spiega.
«Ma è la sera che la musica cambia», aggiunge un tabaccaio, che afferma: «I punti peggiori sono in via XX settembre, verso Porta Vescovo».
PROGETTO VERONETTA. Altamura incoraggia le segnalazioni: «Se si è a conoscenza di dove avviene il microspaccio, ad esempio, lo si dica. La collaborazione è importante. Per quanto riguarda ubriaconi e bar fracassoni, ci sono anche in altre zone, e non si può dire che esista un allarme sicurezza a Veronetta», sottolinea il comandante dei vigili che elenca gli interventi a tappeto. «Dai controlli è emersa l'assenza di contratti in alcuni alloggi in affitto, non solo tra stranieri ma anche in ambito universitario. I locali notturni sono e resteranno sotto controllo. Abbiamo passato al vaglio centinaia di negozi, stranieri e italiani, rilevando una situazione migliore del previsto. Il "progetto Veronetta" ha dato i suoi frutti e verrà esteso ad altri quartieri».
Lorenza Costantino

Fonte: tgverona.it del 05/11/2011

Sono proseguiti anche questa settimana i controlli della Polizia municipale a Veronetta, con pattuglie specifiche del reparto Territoriale e Motorizzato a supporto dell’attività dei Vigili di quartiere. Nei giorni scorsi sono stati controllate diverse zone sia per tutelare i residenti, che per contrastare fenomeni di degrado. Le verifiche sulla sosta, che hanno riguardato sia la zona dell’Università che quella verso San Nazaro e via Giusti, hanno portato ad accertare una novantina di violazioni per sosta senza permesso o in zone vietate.

In via XX Settembre invece gli agenti hanno fermato una donna nigeriana alla guida di una Fiat Punto per un controllo. La 33enne, residente in Italia da diversi anni, era alla guida con una patente nigeriana, documento non convertibile e perciò utilizzabile nel nostro Paese solo per un anno. La violazione ha comportato il fermo amministrativo per un mese del veicolo e la denuncia all’Autorità giudiziaria della donna. La pena prevista è una sanzione fino a 9 mila euro e l’arresto fino a un anno.

Altre violazioni sono state accertate in via San Vitale, dove i veicoli in uscita da via Trezza percorrono in contromano un tratto di strada per proseguire poi in vicoletto Scrimiari. La violazione comporta una multa di 154 euro e la decurtazione di quattro punti dalla patente. Lunedì scorso in via San Nazaro gli agenti sono intervenuti per fermare una persona ubriaca che creava problemi all’esterno di un negozio. L’uomo, un 35enne, è stato identificato dalla Polizia municipale ed allontanato.

venerdì 4 novembre 2011

Navetta Passalacqua-Piazza Erbe del 4/11 al 31/5

Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona, 3/11/11
Parte da domani venerdì 4 novembre, fino a maggio 2012, il servizio parcheggio e taxi-navetta dalla Passalacqua a Piazza Erbe, promosso dal Comune in collaborazione con Amt. Il servizio, al costo di 2 euro, sarà attivo nelle seguenti fasce orarie: il venerdì e il sabato dalle 20 alle 2, il sabato dalle 15.30 alle 19.30.
Il nuovo servizio, realizzato con il sostegno delle associazioni di categoria, è stato presentato oggi a Palazzo Barbieri dall’assessore alle Attività economiche Enrico Corsi; presenti il presidente di Amt Germano Zanella e i rappresentanti di Confcommercio Bepino Olivieri e di Confesercenti Alessandro Torluccio.
“Un’iniziativa a vantaggio dei cittadini che nel fine settimana vogliono raggiungere il centro città per trascorrere la serata o per lo shopping – spiega Corsi - con soli 2 euro infatti, sarà possibile lasciare l’auto alla Passalacqua e raggiungere piazza Erbe senza il problema di dover trovare parcheggio. Un servizio – aggiunge Corsi – che favorisce l’ingresso in città di cittadini e turisti, a vantaggio anche delle attività commerciali e delle numerose iniziative in programma per il periodo natalizio”. “Si tratta di un progetto sperimentale –sottolinea Corsi – che potrebbe venire esteso a tutti i giorni della settimana e mettere in rete più parcheggi, per dare una risposta concreta al problema della sosta in città”.
“Due taxi navetta di 8 posti ciascuno – aggiunge il presidente di Amt Zanella – effettueranno servizio non stop sia durante l’orario diurno che durante le ore serali, in modo da garantire un continuo trasporto di persone”. In riferimento alla sicurezza del parcheggio Passalacqua, Zanella ha ricordato “la costante presenza di personale addetto alla sorveglianza e il sistema di telecamere presenti nell’area, a tutela dei passeggeri e delle loro auto”.