venerdì 17 dicembre 2010

A PORTA VESCOVO LA PRIMA COLONNINA SOS


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona del 16/12/2010
Presentata ufficialmente, nei giardini esterni di Porta Vescovo, la prima delle 13 colonnine Sos dedicate alla sicurezza urbana, che saranno dislocate sul territorio cittadino entro i primi mesi del 2011.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di circa 180 mila euro, 76 mila dei quali finanziati dalla Regione Veneto nell’ambito dei cofinanziamenti per la Sicurezza Locale.
La colonnina Sos, attraverso un pulsante rosso, fornisce un contatto diretto con la centrale operativa della Polizia Municipale e, attraverso un pulsante verde, consente di chiamare un taxi aprendo un contatto con la centrale RadioTaxi di Verona.
Presso la Centrale Operativa della Polizia municipale, in particolare, è stata allestita una postazione collegata al sistema, in grado di visualizzare le immagini e la comunicazione audio proveniente dalla colonnina chiamante, con la registrazione dei flussi video ed audio.
Tutte le colonnine saranno collegate alla Rete dei Servizi Territoriali realizzata da Agsm in fibra ottica ed attualmente già impiegata per le funzionalità e la gestione di tutti gli altri sistemi telematici: centralizzazione semaforica, pannelli a messaggio variabile, stazioni di misura del traffico, telecamere di videosorveglianza, varchi elettronici ZTL e corsie riservate.
“In tutte le colonnine - ha spiegato il Sindaco - è presente una telecamera integrata ed un’altra con un raggio più ampio che consente di inquadrare interamente l’area circostante e che fungerà anche da deterrente per quanti vogliano fare scherzi, effettuando chiamate senza una reale necessità. Le funzioni attualmente sono quella di ausilio nei casi di emergenza, di utilità sociale per il collegamento con Radiotaxi e al contempo scoraggerà i malintenzionati. Nonostante le scarse risorse dovute ai tagli della Finanziaria – ha concluso Tosi – l’Amministrazione comunale continua ad investire sulla sicurezza, una priorità per i cittadini.”
“Il sistema di colonnine - ha aggiunto Corsi - è stato progettato e realizzato dal Coordinamento Mobilità e Traffico e si inserisce nel più complesso ed articolato Sistema Integrato per la Gestione della Mobilità e della Sicurezza urbana gestito interamente dalla Centrale della Mobilità, appositamente attrezzata nella sede di Lungadige Galtarossa”.
“Le colonnine saranno installate in quelle che l’Amministrazione ha individuato come ‘zone calde’ del territorio - ha aggiunto Altamura – e potranno essere utilizzate dai cittadini esclusivamente in caso di emergenza e non per fornire informazioni; per le segnalazioni infatti restano validi gli altri numerosi canali di comunicazione messi a disposizione dal Comando”.
Le altre colonnine Sos saranno installate in corso Porta Nuova (incrocio via dei Mutilati), piazzale XXV Aprile (Stazione Fs), piazza Arsenale(giardini), piazza San Zeno, piazzale Olimpia (Zona Stadio), piazza Isolo, largo San Nazaro, via Bassa (giardini), largo Stazione Vecchia (Parona), piazza Risorgimento (San Massimo), piazza del Popolo (San Michele), piazzale Scuro (Policlinico Borgo Roma).

Link: Piantina delle 13 colonnine SOS

domenica 12 dicembre 2010

Natale a Porta Vescovo - Veronetta


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona del 10/12/2010

A partire da domani, sabato 11 dicembre, prenderà il via la manifestazione “Natale a Porta Vescovo… dentro la porta… sotto l’albero”, che prevede una serie di incontri e di eventi all’interno della Porta fino al 22 dicembre.
La manifestazione, promossa dalla 1ª Circoscrizione con il Patrocinio del Comune, è realizzata con il sostegno di Amia, la collaborazione di Questura e Vigili del Fuoco di Verona, e la partecipazione di alcune associazioni benefiche del quartiere, tra cui il Comitato Benefico “Simeon de l’Isolo”, “Il Coro alpini di Borgo Venezia”, “San Vincenzo”, “Banca del Tempo”, “FeVoSS”, “Gruppo Folkloristico Ciclisti d’altri tempi”, Associazione Nazionale Bersaglieri Fanfara “La Scaligera”, Associazione “Armilla”.
A presentare l’iniziativa, oggi a Palazzo Barbieri, è stato l’assessore al Patrimonio Daniele Polato, insieme agli assessori al Decentramento Marco Padovani, all’Istruzione Alberto Benetti, e al presidente della 1ª Circoscrizione Matteo Gelmetti.
“Si tratta di un evento legato alle festività natalizie – spiega Polato – che vuole valorizzare il patrimonio del nostro territorio, utilizzando un luogo prestigioso e caratteristico come Porta Vescovo”. L’assessore ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa, ricordando che “nel corso della manifestazione sarà attiva una raccolta di fondi per le scuole di Monteforte d’Alpone colpite dall’alluvione”. “Per il quartiere di Veronetta – afferma Padovani – questo evento rappresenta un’occasione di crescita e di aggregazione tra cittadini, oltre che l’opportunità di uscire dalla connotazione negativa che l’ha accompagnato negli anni scorsi”. “Un momento educativo per i numerosi bambini delle scuole di Veronetta – aggiunge Benetti – che partecipano all’evento con la realizzazione di una mostra di presepi”.
“L’impegno – conclude Gelmetti – è quello di proseguire nel valorizzare tutto il territorio della Circoscrizione e in particolare quello di Veronetta, che ha tutte la caratteristiche per diventare un importante punto di riferimento della città”.
Numerosi gli appuntamenti in calendario, a partire dall’inaugurazione ufficiale con accensione dell’Albero di Natale all’interno di Porta Vescovo alle 17.30: mostra di biciclette d’epoca, canti del Coro degli Alpini di Borgo Venezia, canti natalizi dell’Associazione “Coro Santa Teresa”, mostra dei presepi dei bambini delle scuole “Coccinelle”, “Massalongo”, “Rubele” e “Duca D’Aosta”, rappresentazioni teatrali dell’Associazione “Armilla”, canti dei bambini della Fondazione Arena. In programma anche due incontri formativi al Centro d’Incontro di Santa Toscana: “Sicurezza” e “Sicurezza gas- casa sicura”, a cura rispettivamente di Questura di Verona e Vigili del Fuoco.
La manifestazione si concluderà mercoledì 22 dicembre con la premiazione dei presepi alla presenza di numerosi campioni dello sport veronese.
Alla conferenza di presentazione dell’iniziativa erano presenti il consigliere di Amia Edoardo Lana, il presidente del Comitato Carnevale Benefico “Simeon de l’Isolo” Giovanni Ventura, il presidente della “Banca del Tempo” Daniela Danti, il responsabile Relazioni Esterne della Questura di Verona Roberto Salvo.

L'inaugurazione, con l'accensione dell'Albero di Natale, alla presenza delle autorità, è prevista per domenica 12 dicembre alle ore 17.00.

Cliccare qui per il programma completo.

giovedì 2 dicembre 2010

Centro storico: presentato nuovo regolamento per il decoro dei fronti commerciali


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona del 02/12/2010

E’ stato illustrato oggi a palazzo Barbieri il nuovo Piano per il centro storico che disciplina i fronti commerciali degli affacci sulle aree pubbliche e definisce le attività commerciali in contrasto con la tutela dei valori artistici, storici e ambientali. Il Piano inizierà l’iter in commissione consiliare Urbanistica già dai prossimi giorni, in modo da poter arrivare all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione entro l’anno. Le nuove regole, volte a garantire che lo sviluppo e le trasformazioni delle attività economiche non interferiscano con le aree storiche della città, saranno applicate ai quattro quartieri facenti parte del centro storico: Città antica, Cittadella, Veronetta e San Zeno. Il nuovo Piano è stato presentato dal Sindaco Flavio Tosi, dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino e dall’assessore al Commercio Enrico Corsi; presenti il presidente della Commissione consiliare Urbanistica Marco Comencini e il presidente della circoscrizione centro storico Matteo Gelmetti.
“E’ un regolamento che, nel rispetto delle normative regionali ed europee –dice il Sindaco Tosi- ha l’obiettivo di mettere ordine nelle nuove attività commerciali che andranno ad insediarsi nelle zone di particolare pregio del territorio comunale. Per le attività artigianali di produzione di cibi etnici, come i kebab -continua Tosi- ci sarà il divieto di nuove aperture entro un raggio di 300 metri da quelle già esistenti: non si tratta –precisa il Sindaco- di estromettere i kebab dal centro storico, ma semplicemente di regolamentarne la presenza, per prevenire i problemi igienico-sanitari o di decoro urbano, che molto spesso i cittadini ci segnalano, laddove sono già presenti questi tipi di attività”.
“Anche in considerazione dell’attuale momento di crisi economica –spiega Corsi- l’applicazione di questo regolamento avrà carattere graduale: l’adeguamento alle nuove prescrizioni verrà richiesto infatti per tutti i nuovi interventi sugli immobili interessati e non avrà valore retroattivo. Nel tempo, quindi, l’applicazione di queste linee guida di carattere architettonico e tipologico relative a forma, materiali, colori, elementi espositivi e decorativi, porterà il centro storico cittadino ad un miglioramento complessivo per quel che riguarda il decoro urbano e il recupero dell’identità storica e culturale. Inoltre –conclude Corsi- il regolamento individua le aree di rispetto nelle quali non sarà più consentito l’insediamento di attività (come phone center, kebab e cibi etnici, lavanderie self-service, sexy shop ) caratterizzate da un impatto particolarmente invasivo e talora fonte di degrado del contesto architettonico in cui sono insediate”.
“Si tratta di uno studio importante –spiega Giacino- finalizzato ad una visione complessiva e armonica del centro storico, che a Verona finora mancava e che ritroviamo invece nelle principali città europee. Insieme al Piano del centro storico -continua Giacino- il regolamento farà parte del Piano degli Interventi attualmente in fase di redazione: non si tratta di una proposta rigida, statalista, ma di linee guida per tutti i nuovi interventi che implichino richieste di carattere edilizio, manutenzioni o sostituzioni di elementi costituenti il fronte commerciale, nel rispetto di criteri di sobrietà e armonia, necessari per il corretto inserimento nel contesto cittadino”.